Monti al forum P.A.: “Il rispetto dei cittadini nei confronti delle Pubbliche Amministrazioni non deve venir meno”
Allla cerimonia di apertura del forum delle Pubbliche Amministrazioni, il premier Mario Monti ha detto : “Il governo ringrazia i dipendenti della Pubblica amministrazione che corrono rischi per la loro incolumità fisica. Ringrazio i dipendenti della P.A. che in questi giorni affrontano particolari criticità e persino rischi per la propria incolumità come la cronaca degli ultimi giorni ha purtroppo documentato, ribadendo loro, e avrò altre occasioni molto presto di farlo, che la vicinanza e il supporto del governo sono incondizionati e costanti”.
“Il fatto che membri della P.A. – ha aggiunto – siano chiamati a operare con funzioni molto delicate, molto impopolari, non significa che l’importanza di quelle funzioni sia meno essenziale, anzi. E non significa che il rispetto che i cittadini devono loro sia diminuito, anche in una fase in cui è legittima una certa insofferenza dei cittadini per i costi complessivi e per la non ancora adeguata funzionalità complessiva della P.A. Lavoreremo per ricostruire un rapporto basato sulla fiducia”.
Sulla spending review ha ribadito che “sarebbe quantomeno parziale considerarla un’operazione fatta solo di tagli, si tratta anche di lavorare a una migliore allocazione delle spese, non solo di risparmiare ma di avere un utilizzo più oculato ed efficiente delle risorse, ed uno sforzo che deve entrare a far parte in maniera strutturale della cassetta degli attrezzi della pubblica amministrazione”.
“Il tema di dare maggiore efficienza e efficacia alla Pubblica amministrazione – ha aggiunto – è anche evidentemente un tema essenziale per la sostenibilità di una democrazia e per la ricostruzione di un rapporto basato sulla fiducia fra il settore pubblico e i cittadini”.
In conclusione ha affermato: “Seguo con attenzione le critiche di Brunetta. La mia ammirazione per il ministro Brunetta non è venuta meno, seguo con attenzione le critiche copiose che rivolge al governo. Devo dare atto dell’importante lavoro di Brunetta sull’agenda digitale quand’era ministro, allora lo guardavo da fuori con ammirazione, e la scelta del ministro Patroni Griffi per la sua successione si è basata anche sulla continuità. La stima e l’ammirazione non sono venute meno, seguo con attenzione le critiche copiose di Brunetta al governo indipendentemente dalla forme con cui vengono espresse”.