Egitto, oggi il primo turno delle presidenziali
Il popolo egiziano si ritrova oggi alle urne per il primo turno delle prime elezioni presidenziali libere, 15 mesi dopo le dimissioni dell’ex rais Hosni Mubarak durante la Primavera Araba. L’insurrezione ha determinato la fine di un regime durato oltre 30 anni, e Mubarak è inoltre imputato in un processo che lo vede accusato della morte di alcuni dimostranti.
50 milioni di persone hanno il diritto di voto ed hanno preso d’assalto i seggi elettorali, creando lunghe code.
Il consiglio militare che ha assunto il potere nel febbraio del 2011 ha assicurato elezioni legali ed imparziali.
L’elenco dei candidati è assolutamente variegato, presentando esponenti islamici contro laici, come candidati rivoluzionari contro ex-ministri del regime Mubarak. Secondo la BBC i favoriti sarebbero Ahmed Shafiq (ex comandante dell’aeronautica e brevemente primo ministro durante le proteste della Primavera Araba), Amr Moussa (ex ministro degli esteri e capo della Lega Araba), Mohammed Mursi (capo della fratellanza musulmana per libertà e giustizia) ed Abdul Moneim Aboul Fotouh (candidato islamico indipendente).
Tuttavia non sono ancora chiari i poteri che avrà il nuovo Presidente, almeno finché non verrà approvata una nuova costituzione. Si teme un possibile scontro con il consiglio militare che in questo momento detiene il potere.