Pdl, Berlusconi e Alfano non accettano le dimissioni di Bondi
“Per sottrarmi ad attacchi e denigrazioni personali che fanno parte della peggiore politica”. Così il coordinatore del Pdl, Sandro Bondi, aveva motivato la sua decisione di presentare le proprie dimissioni dagli incarichi di partito. Tuttavia, Silvio Berlusconi e il segretario politico del Pdl, Angelino Alfano, non le hanno accettate.
Questa non è la prima volta che Bondi presenta le dimissioni: già nel marzo del 2011, dopo i crolli verificatisi negli scavi archeologici di Pompei, l’allora ministro dei Beni Culturali presentò le dimissioni sia da coordinatore del partito sia da ministro, ma anche in quell’occasione vennero rifiutate.