Terremoto: i numeri per l’emergenza
Alle 9 di questa mattina una scossa di magnitudo 5.8 ha colpito di nuovo l’Emilia Romagna, con epicentro il modenese. Sarebbero almeno dieci le vittime accertate. Mentre scriviamo, abbiamo da poco appreso di una nuova scossa avvenuta intorno alle 12.56 di magnitudo superiore a 5.0. Il sisma è stato avvertito in tutto il Nord Italia e da Udine, il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, si è detto ad ogni modo ottimista: “Sono convinto che supereremo presto questo momento”.
Già in mattinata il premier Mario Monti, in conferenza stampa congiunta con il presidente della Regione Emilia Romagna, Vasco Errani, ha assicurato l’impegno dello Stato perché tutto si risolva rapidamente e nel modo migliore. Come ormai da tempo accade al cospetto di questi eventi, alla comunicazione istituzionale si aggiunge quella “internettiana” con tutti i pro e i contro del caso.
I tweet, spesso, arrivano prima delle ricostruzioni giornalistiche e sono dettagliati tanto quanto poiché corroborati di immagini (pensiamo a quelle dei crolli) che da sole valgono più di mille parole. Questo il servizio pubblico dei cittadini. Poi c’è chi tenta di lucrarci tramite un’ironia sopra le righe: Groupalia, ad esempio. Il noto servizio per gli acquisti online ha infatti pubblicizzato su Twitter l’offerta per un viaggio molto conveniente in questo modo: “Paura del #terremoto? Molliamo tutto e scappiamo a #SantoDomingo!”. Un’ironia che non si giustifica (infatti il tweet è stato prontamente rimosso) dal momento che un paese come Cavezzo risulta raso al suolo per il 75% mentre a Mirandola è crollato il duomo.
La partita amichevole tra Italia e Lussemburgo di preparazione al campionato europeo di calcio, in programma martedì sera a Parma, è stata annullata secondo quanto stabilito da Figc ed enti locali.
La Protezione civile, intanto, ha diffuso i numeri da chiamare in caso di emergenza per il terremoto che sta colpendo l’Emilia Romagna.
Ferrara: 0532771546
Modena: 059200200
Mirandola: 0535611039
San Felice: 800210644
Cento: 3332602730
Nel frattempo, sempre sui social network, è stato rivolto alle istituzioni un appello affinché venga annullata la parata del 2 giugno al fine di garantire aiuti economici e far convergere le forze armate nelle zone colpite dal terremoto. Inoltre, in quanto da martedì mattina nell’area interessata i telefoni cellulari sono andati in tilt, le autorità stanno raccomandando di usare i telefonini solo in caso di emergenza per non intasare la rete. E a tale proposito è stato anche diffuso l’invito a togliere la password alle reti wifi per agevolare i collegamenti a Internet.
Aggiornamento. Il bilancio delle vittime a causa del terremoto è salito, purtroppo, a 15. Gli sfollati sono 14 mila, come ha riferito il sottosegretario Catricalà al Senato. Per il 4 giugno, invece, è stato dichiarato il lutto nazionale.