Libia, i quattro funzionari della Corte Penale Internazionale finalmente lasciano il paese
I quattro funzionari della Corte Penale Internazionale (ICC), arrestati lo scorso 7 giugno in Libia con l’accusa di spionaggio, sono stati rilasciati ed hanno finalmente lasciato il paese.
L’avvocatessa australiana Melinda Taylor e la sua interprete erano state arrestate dopo avere incontrato in carcere il figlio dell’ex rais Muammar Gheddafi, Saif al-Islam. Gli altri due rappresentanti dell’ICC erano rimasti in Libia spontaneamente. Saif al-Islam è accusato di crimini contro l’umanità dalla corte internazionale, ma in Libia ritengono che dovrebbe essere giudicato da una corte nazionale.
I quattro sono stati rilasciati contemporaneamente alla visita di Sang-Hyun Song (presidente dell’ICC) in Libia, e sono atterrati ieri notte in Olanda con un velivolo militare italiano. Sono attesi per un’udienza finale a Tripoli il prossimo 23 luglio.
Il presidente Song ha ringraziato le autorità libiche per aver rilasciato i funzionari ed averli restituiti alle proprie famiglie. Song ha inoltre aggiunto che hanno ricevuto un buon trattamento durante la detenzione.