Messico, Il candidato sconfitto Obrador chiede che i voti vengano ricontati
Andres Manuel Lopez Obrador, il candidato sconfitto nelle elezioni presidenziali messicane, non riconosce la vittoria del suo avversario Enrique Pena Nieto e domanda ufficialmente che i voti vengano ricontati. Lopez Obrador sostiene che Pena Nieto ed il suo partito (il Partito Rivoluzionario Istituzionale) avrebbero infranto alcune regole elettorali, in particolare avrebbero speso più del budget elettorale concesso. In una conferenza stampa ieri Lopez Obrador, candidato del Partito della Rivoluzione Democratica, ha dichiarato che avrebbe le prove delle molteplici irregolarità: “Non sto chiedendo un favore, chiedo solamente che la legge venga rispettata”.
In Messico vi è un solo turno di elezioni presidenziali, vince chi ottiene più voti. I risultati indicano che Pena Nieto avrebbe ottenuto il 38,15% dei voti, Lopez Obrador il 31,64%.
Già nelle elezioni presidenziali del 2006 Lopez Obrador fu sconfitto da Felipe Calderon, ed anche in quella circostanza si rifiutò di riconoscere la sconfitta, dando via ad una battaglia legale che si protrasse per diversi mesi.