Coldiretti: “Parlamento lumaca, 359 giorni per ogni legge”
“Nell’ultima legislatura è stato impiegato in media quasi un anno (359 giorni) per approvare ciascuna delle proposte di legge di iniziativa parlamentare. E’ quanto è emerso dalla prima analisi sull’efficacia della politica italiana e comunitaria nell’ultima legislatura – alla vigilia della pausa estiva che aprirà la campagna elettorale – illustrata dal presidente della Coldiretti Sergio Marini nel corso dell’Assemblea annuale dell’organizzazione degli imprenditori agricoli con 15mila coltivatori. Si tratta di un record negativo a livello comunitario con il parlamento spagnolo che ha impiegato in media 163 giorni per approvare una legge nella IX legislatura (1aprile 2008 – 13 dicembre 2011) e quello francese 271 giorni nella XIII legislatura ( periodo 20 giugno 2007 – 30 settembre 2011) ma che – ha affermato Marini – fa addirittura impallidire la pesante burocrazia dell’Unione Europea dove, nel periodo dall’avvio del Trattato di Lisbona ad oggi, per completare un processo legislativo, tra Commissione, Parlamento e Consiglio dei Ministri a 27, si è impiegato in media “appena” 264 giorni, il 36 per cento di tempo in meno. Il problema è però che in molti casi – ha sostenuto Marini – le procedure di approvazione a livello nazionale e comunitario si intersecano o si sommano e i tempi di attesa per i cittadini e le imprese si moltiplicano. Le risposte delle Istituzioni non sono più compatibili con i cambiamenti rapidi che intervengono nella società e nell’economia e si va avanti a forza di decreti mentre occorre – ha concluso Marini – accelerare le riforme a livello nazionale e comunitario senza perdere più tempo ed arrivare al piu’ presto alla costruzione degli Stati Uniti d’Europa”, è quanto si apprende da una nota diffusa dalla Coldiretti.