Stati Uniti, la Clinton accusa indirettamente la Cina: “Rifiuta la democrazia”
Il segretario di Stato americano Hillary Clinton ha attaccato oggi in modo implicito la Cina.
La colpa di Pechino, secondo la Clinton, è quella di “rifiutare un’apertura democratica” con un atteggiamento che “uccide l’innovazione e scoraggia l’imprenditorialità”.
Nel suo discorso, tenuto in Mongolia nel corso di un’assemblea, il segretario di Stato statunitense non ha nominato esplicitamente la Cina, ma ha rivolto la sua critica ad “alcuni Paesi asiatici”.