Egitto, la Corte Costituzionale invalida la decisione di Mursi di convocare il parlamento
La Corte Suprema Costituzionale di Egitto ha invalidato la decisione del presidente Mursi di convocare il parlamento. Mursi aveva emesso un decreto presidenziale per annullarne lo scioglimento, che era stato stabilito lo scorso giugno dalla Corte Costituzionale in seguito alla valutazione contraria sulla legge elettorale con la quale si era votato. Il presidente aveva tuttavia dichiarato che il parlamento sarebbe rimasto unito solamente fino alle prossime elezioni legislative, da organizzarsi a breve.
La sentenza della corte, massima istanza giuridica egiziana, è giunta poche ore dopo una breve riunione del parlamento richiesta da Mursi. Tuttavia già ieri, prima della sentenza formale, la corte aveva avvertito Morsi che le sua azione era illegale.
In migliaia si sono radunati a piazza Tahrir al Cairo per protestare contro la sentenza. I Fratelli Musulmani, partito vincitore delle ultime elezioni, si trova a dover lottare per il potere contro la giunta militare che ha governato il paese dal rovesciamento di Mubarak.
con Morsi e il 6 Aprile, cambia di poco se e’ la Corte Costituzionale di Egitto a decidere.