Sudan, la crisi umanitaria nel paese sta peggiorando
La condizione dei rifugiati in fuga dal Sudan sta peggiorando. Lo rivela un comunicato di Save the Children, organizzazione benefica che tra le molte attività ospita anche nei propri campi i moltissimi rifugiati che lasciano il Sudan per approdare in Sud Sudan. La notizia si aggiunge alla dichiarazione di qualche giorno fa dell’agenzia sanitaria Medici Senza Frontiere, in cui si spiegava che i rifugiati si stavano ammalando a causa delle terribili condizioni sanitarie dei campi.
Le piogge torrenziali hanno reso le condizioni di vita nei campi molto difficili, mentre i continui scontri di frontiera determinano l’arrivo di oltre 2000 bambini ai campi ogni giorno. Le violenze sono iniziate, senza cessare mai, da quando il Sud Sudan è diventato ufficialmente indipendente nel 2011. “Il peggior scenario possibile è purtroppo diventato una realtà, stiamo assistendo ad una crisi umanitaria in uno dei posti più remoti del pianeta” spiega Jon Cunliffe, direttore di Save the Children in Sudan.
Io penso che e’ per il motivo che la Libia deve creare del lavoro dalla Libia Egitto per il Sudan ed e’ un vero problema che e’ fatto dall’Egitto e no viene conceduto alcun lavoro per l’Africa o per i negri Arabi d’Africa. L’Egitto si e’ dichiarato in forte Crisi, questa Crisi finisce solo grazie alla Libia. L’ Egitto contro alla Libia ne inventa di tutti i colori,quello del Madagascar e’ il loro preferito a differenza dalla Libia Africana, pur di no avere negri d’ Africa in Egitto. l’integrazione del lavoro ha inizio dalla Libia e no dal Sudan se volete dare spazio al popolo di cui neccessita del lavoro per vivere e dare da vivere agli altri. Dare lavoro in Sudan e’ come dare le armi in pugno al popolo contro il potere del’Esercito Sudanese del Nord e del Sud,oggi.
Non hai capito un tubo lei anche ignorante per che non si usa piu la parolla negri …….comunque sei inteligente che hai capito dove Sudan!!!!…………………………..Abdelazim