Comunali Roma, parte la sfida di Zingaretti ad Alemanno: “La politica torna ad essere al servizio degli altri”
Il presidente della Provincia, Nicola Zingaretti, cala l’asso. Durante la Festa popolare di lunedì a Roma, organizzata a Piazza San Cosimato.
“Non mi tirerò indietro – ha annunciato Zingaretti -. La cosa più importante in questo momento di crisi è la credibilità che è data dalla coerenza delle persone. Fino alla fine condurrò questo lavoro in Provincia, poi vi verrò a cercare, casa per casa, quartiere per quartiere, strada per strada, per ascoltarvi e diventare protagonisti di una nuova e straordinaria vittoria e insieme a voi mi candiderò a sindaco di Roma. A questo obiettivo ci voglio arrivare con tutti voi, costruendo una grande alleanza civica”.
Zingaretti ha ripercorso i quattro anni da presidente della Provincia: “Abbiamo governato mai contro qualcuno, ma avendo un’idea differente di come può essere gestita la cosa pubblica. Ora è tempo di ridare speranza, di costruire un progetto per Roma, di ricostruire una comunità”. E sull’operato di Alemanno: “Roma sembra una città smarrita, che ha perso la bussola perché troppo spesso la cosa pubblica non è stata gestita come si doveva. Si potevano fare delle opere pubbliche e anche una raccolta differenziata porta a porta e invece siamo ancora qui a parlare di cose che non sono state fatte”.
“Io sarò alle primarie – ha annunciato Zingaretti – con tutti voi e con un programma che scriveremo insieme anche con l’aiuto dei comitati e di un grande sito web, www.romapartecipa.it dove tutti potranno contribuire dando idee. Dovremo dare un grande segnale e cioè che la politica torna ad essere al servizio degli altri e non di se stessi”.