Fecondazione assistita, Bagnasco: “Strasburgo ha scavalcato la magistratura italiana”
A una giorno dalla bocciatura della legge 40 sulla fecondazione assistita da parte della Corte di Strasburgo, l’arcivescovo di Genova, Angelo Bagnasco, ha detto: “Bisogna ripensarci un attimo a livello nazionale, a livello di esperti, sia per il merito sia anche per il metodo, perché non si è passati attraverso la magistratura italiana. Bisogna pensarci. C’è stato un superamento della magistratura italiana, è singolare”.
Ma dove vai, Bagnasco?
Angelo Bagnasco, Presidente della Conferenza Episcopale italiana:
”E’ ora di rifondare la politica e riformare lo Stato”
Gustavo Gesualdo, il cittadino X:
bene, allora, caro Bagnasco, inizia con l’opera pia di convincimento verso i farmacisti cattolici, i tassisti cattolici, i medici curanti cattolici, i medici specialisti cattolici, e tutte le categorie professionali, imprenditoriali ed autonome cattoliche che devono fare un passo indietro rispetto al loro benessere corporativo e famigliare, e favorire senz’altro riforme e liberalizzazioni che oggi invece constratano duramente.
Inoltre, caro Bagnasco, dovresti far qualcosa anche in favore della casta politica, sindacale, burocratica, giornalistica e partitocratica, una classe dirigente di ispirazione cattolica assai malmessa, corrotta e mafiosa, ovvero sottomessa ed omertosa, poiché, caro Bagnasco, noi cittadini qualunque, di gentaglia “pseudo-cattolica” come Totò Cuffaro, non vorremmo vedere che l’esecuzione capitale in televisione, in apertura del telegiornale.
Per rifondare la politica serve pulizia morale e materiale, assenza di infiltrazine mafiosa e negazione totale alla corruzione.
Caro Bagnasco, conosci qualche cattolico che sia dotato di queste indispensabili caratteristiche?
Io no.
Per rifondare lo stato occorre sterminare le celluce cancerogene mafiose infiltrate al suo interno e collocate in posti chiave delle istituzioni e della burocrazia.
Caro Bagnasco, conosci qualche cattolico che sia in grado di imporre la pena di morte per i comportamenti mafiosi, per i comportamenti corruttivi (sia passivi che attivi), per i comportamenti evasori del fisco e dei doveri morali e materiali, per i comportamenti usurai, e soprattutto, per comportamenti di complicità, di sostegno e di omertà al mondo della illegalità?
Io no.
Mancano le risorse umane, le qualità politiche indispensabili, le doti, sia morali che materiali irrinunciabili anche solo per affrontare la questione immorale italiana, compresa la questione che è la madre di tutte le questioni italiane:
la questione meridionale.
Ma dove vai, Bagnasco?
Gustavo Gesualdo
alias
Il Cittadino X
http://www.ilcittadinox.com/blog/ma-dove-vai-bagnasco.html