Crisi economica, Van Rompuy: “Gli spread di alcuni paesi non sono più giustificati”
Parlando agli ambasciatori europei il presidente dell’Ue, Herman Van Rompuy, ha detto: “I tassi d’interesse pagati da alcuni paesi per collocare sul mercato il proprio debito non sono più giustificati dai fondamentali delle loro economie. Sostengo pienamente gli sforzi della Banca Centrale Europea su possibili azioni per affrontare la frammentazione dei mercati finanziari. C’è una reale volontà da parte dei dirigenti europei di rispondere alla natura sistemica della crisi. Ho parlato con molti di loro nel corso degli ultimi giorni e dele ultime settimane e posso confermare la loro volontà politica”.