Salute, Ministero: In Italia ancora 34mila siti a potenziale contaminazione di amianto
Dai dati riscontrati dal 15esimo quaderno del Ministero della Salute sulle patologie legate all’esposizione all’amianto, risulta che fino al 1992, anno in cui entrò in vigore lagge per la messa al bando dell’amianto, l’Italia era uno dei maggiori paesi sonsumatori di amianto. Il paese si trova per questo, oggi, con 34 mila siti a contaminazione potenziale di amianto. Di questi ben 373 con rischio di primo livello. Un numero che non contempla ancora la mappatura di tutte le regioni italiane: mancano infatti ancora all’appello Sicilia e Calabria.