Fiat, Marchionne: “Chi vuole attacchi me ma non il Lingotto”
Intervistato dal quotidiano Repubblica, Sergio Marchionne, amministratore delegato della Fiat, ha detto: “Tutti parlano a cento all’ora perché la Fiat è un bersaglio grosso, più delle scarpe di altaqualità e alto prezzo che compravo anch’io fino a qualche tempo fa: adesso non più. Ci sarebbe da domandarsi chi ha dato la cattedra a molti maestri d’automobile improvvisati. Comunque finché attaccano me nessun problema. Ma lascino stare la Fiat, per rispetto e per favore”.