Terremoto L’Aquila, chiesti 4 anni di reclusione per commissione Grandi Rischi
Il pubblico ministero, Fabio Picuti, ha chiesto quattro anni di detenzione per i sette imputati del processo alla Commissione Grandi Rischi che, secondo l’accusa, cinque giorni prima del terremoto che provocò la morte di 309 persone, rassicurarono i cittadini de L’Aquila inducendoli a non prendere la precauzione di uscire fuori da casa dopo una scossa forte.
L’accusa, per tutti, è di omicidio colposo, disastro e lesioni gravi.