Monti: “Se dovessi servire una seconda volta ci sarò”
Sempre contrario all’idea di presentarsi alle elezioni, il premier Mario Monti, ha comunque sottolineato: “Nel caso di circostanze particolari, che spero non si verificheranno, potrebbero chiedermi di tornare. Potrei considerare questa ipotesi, ma spero di no”.
“Prima di tutto – ha detto -, dopo le elezioni i partiti dovrebbero essere capaci di presentare come primo ministro uno dei loro membri, e non me. Poi, se mi venisse posta la questione, esaminerei la situazione”.
Parlando di Berlusconi ha detto: “Lui non è partito per un’isola deserta. È in Italia, è sempre il presidente del partito maggiore del Parlamento, il suo impegno politico è una cosa che dovrà decidere lui stesso”.
L’Euro – ha poi assicurato Monti – come valuta non ha sofferto la crisi, ed è molto importante. Inoltre l’Eurozona non perderà pezzi, a partire dalla Grecia. Non credo succederà, perché c’è l’idea di irreversibilità”.
Sul piano dell’Italia ha poi riferito: “Molti ritengono che sia difficile fare rispettare le leggi agli italiani. Ma venite in Italia, andate in un qualsiasi luogo pubblico, e vedrete che il semplice divieto di fumare viene rispettato dal cento per cento degli italiani. Mi piacerebbe che la stessa cosa valesse per il pagamento delle tasse”.