Usa 2012. Guida minima alle elezioni americane

Alcune ore alla chiusura dei seggi per l’elezione del presidente degli Stati Uniti d’America. Secondo un sondaggio del Washington Post Barack Obama si troverebbe in vantaggio su Mitt Romney con il 50% dei favori. Tutto, però, si deciderà sul filo di lana perché gli stati in bilico porterebbero al superamento della soglia dei fatidici 270 Grandi elettori per Obama. Sì, perché per garantirsi la totalità dei Grandi elettori del singolo Stato basta avere dalla propria anche un solo voto di vantaggio.
Per quanto riguarda la West Coast, ad esempio, solo la California garantirebbe 55 voti mentre per la East Coast un gran numero di voti li porterebbe lo stato di New York (29) e il New Jersey (14).
Lo sfidante repubblicano gode del consenso degli Stati centrali che però garantirebbero un numero inferiore di grandi elettori. Quello che ne porta in dote di più è il Texas con 38, seguito dalla Georgia con 16 e dal Tennessee con 11.
Veniamo ora agli Swing States, ovvero quelle realtà che regalarono la vittoria ad Obama nel 2008 e che ancora una volta potrebbero decidere la corsa verso la Casa Bianca. E’ proprio su questi Stati che i due candidati hanno riservato le proprie energie.
Secondo i dati indicati dal sito Realclearpolitics.com l’Ohio, che garantisce il voto di 18 grandi elettori, sarebbe orientato verso Obama per un vantaggio del 2,9%.
La Florida, vede invece in vantaggio Romney dell’1,5% e garantisce 29 voti. Obama risulta invece avanti del 2,4% nello Iowa, sei voti, e del 2% nel New Hampshire, quattro voti.
Il presidente uscente risulta in vantaggio del 4,2% nel Wisconsin (dieci voti), in Virginia dello 0,3% (13 voti), in Colorado dell’1,5% (nove voti), nel Michigan del 4% (16 voti), nel Nevada del 2,8% (sei voti) e in Pennsylvania con il 3,8% (20 voti).
Mitt Romney risulta invece in vantaggio del 3% nel North Carolina, Stato che garantisce il voto di 15 grandi elettori.
L’attenzione in principio sarà tutta concentrata sulla Virginia dove i seggi si chiuderanno alle 19. Se Romney dovesse aggiudicarsi questo Stato potrebbe rivelarsi alla fine una battaglia all’ultimo voto, al contrario se i grandi elettori della Virginia andassero a Obama le possibilità del repubblicano potrebbero ridursi notevolmente.
Fondamentale sarà invece il voto dell’Ohio, che se andasse a Romney comprometterebbe la situazione di Obama. L’Ohio è importante anche perché nessun repubblicano ha mai vinto senza aggiudicarsi questo Stato. Le proiezioni di questi Swing States dovrebbero arrivare intorno alle 19,30 (ora locale) e se dovessero risultare favorevoli ad Obama, la vittoria potrebbe essere a portata di mano anche senza Colorado, Virginia e Florida.