Diffamazione, via libera della commissione Giustizia alla versione di Berselli
La commissione Giustizia del Senato ha dato il via al ddl Diffamazione nella versione di Filippo Berselli, presidente della commissione stessa.
Hanno votato contro solo l’Api e la Lega Nord. Tutti gli emendamenti sono stati ritirati e verranno ripresentati per l’aula.
La versione, sulla quale Pd e Pdl hanno trovato un accordo, esclude il carcere per i giornalisti che diffamano e fissa a 50.000 euro il tetto massimo per la cauzione pecuniaria.
Per quanto riguarda la rettifica, questa dovrà essere pubblicata immediatamente e senza commenti. Se la rettifica verrà fatta secondo quanto previsto dalla norma, diventerà un’attenuante “fino a 2/3 nel caso in cui ci sia un giudizio penale e sarà uno dei criteri per la determinazione del risarcimento del danno”.
Sono state tolte, invece, tutte le altre norme come la possibilità di decurtare i rimborsi dell’editoria e la previsione del secondo articolo 700 (procedura d’urgenza) nel caso in cui non si ottemperi ad una corretta rettifica.
Il testo è atteso ora in aula per martedì prossimo.