Internet. Windows Live Messenger va in pensione
In principio c’era MySpace (e c’è ancora, ma pochi lo ricordano), poi arrivò Facebook e tutti sappiamo come Mark Zuckerberg è riuscito a rivoluzionare il mondo dei social network. Più graduale, invece, è stata l’evoluzione di altri servizi disponibili su web.
Microsoft acquistò Skype per 8,5 miliardi di dollari nel maggio 2011 e adesso ha deciso di mandare in pensione la sua prima creatura, Windows Live Messenger. La decisione, che comunque era nell’aria da diverse settimane, è stata ufficializzata da poche ore e l’obiettivo dichiarato è quello di integrare i due servizi VoIP sfruttando però appieno la popolarità e le migliori performance di Skype, già in grado di garantire agli utenti una maggiore fruizione (ad esempio la possibilità di videochiamare tramite Facebook).
Messenger – chi non lo ha utilizzato almeno una volta – verrà spento entro marzo del prossimo anno, ma non in Cina dove al contrario rimarrà attivo. Recentemente (il 26 ottobre) è stata rilasciata una nuova versione del software compatibile con Windows 8 e presto sarà disponibile l’aggiornamento per il mobile.
Coloro che intendono trasferirsi su Skype dopo anni di onorata fedeltà a Messenger, non disperino. Sarà infatti possibile sincronizzare il proprio account e dunque i propri contatti sulle due piattaforme, prima della definitiva migrazione.
Non avendolo mai usato, non ne sentirò la mancanza.