Pil, Confcommercio: “Confermata drammaticità della crisi”
“Le prime stime sull’andamento del PIL nel terzo trimestre, pur evidenziando una dinamica economica meno negativa rispetto a quanto registrato nei primi sei mesi, non possono essere lette come segnale di inizio di uscita dalla recessione per il nostro Paese. I primi dati relativi a settembre indicano, infatti, un deterioramento in termini di consumi, produzione ed occupazione rispetto a quanto registrato nei mesi di luglio ed agosto”, questo il commento dell’Ufficio Studi Confcommercio ai dati diffusi oggi dall’Istat.
“Date queste dinamiche – conclude Confcommercio – è presumibile che anche il quarto trimestre registri una contrazione dell’attività economica determinando un riduzione del PIL di oltre il 2% per l’anno in corso”.