Lavoro, Istat: a settembre -0,2% occupazione nelle grandi imprese
“A settembre 2012 l’occupazione nelle grandi imprese al lordo dei dipendenti in cassa integrazione guadagni (Cig) segna (in termini destagionalizzati) una diminuzione dello 0,1% rispetto ad agosto. Al netto dei dipendenti in Cig si registra un calo dello 0,2%.
Al netto degli effetti di calendario, il numero di ore lavorate per dipendente (al netto dei dipendenti in Cig) diminuisce, rispetto a settembre 2011, dell’1,3%.
L’incidenza delle ore di cassa integrazione guadagni utilizzate è pari a 39,2 ore ogni mille ore lavorate, con un aumento di 8,7 ore ogni mille rispetto a settembre 2011.
A settembre la retribuzione lorda per ora lavorata (dati destagionalizzati) registra un aumento del 2,6% rispetto al mese precedente. In termini tendenziali l’indice grezzo aumenta del 12,2%.
Rispetto a settembre 2011 la retribuzione lorda per dipendente (al netto dei dipendenti in Cig) cresce del 6,1% e il costo del lavoro per dipendente del 5,2%. Tale aumento è da ricondurre prevalentemente alla crescita registrata nel comparto dei servizi e, in particolare, nel settore del trasporto e magazzinaggio (+24,3%) a causa del pagamento di premi di risultato che nel 2011 erano stati erogati nel mese di ottobre.
Considerando la sola componente continuativa, la retribuzione lorda per dipendente aumenta, rispetto allo stesso mese dell’anno precedente, del 2,8%.
Nel periodo gennaio-settembre la retribuzione lorda per dipendente registra un incremento, nel confronto con lo stesso periodo dell’anno precedente, dell’1,2%, mentre il costo del lavoro cresce dell’1,1%”, è quanto si legge in un comunicato stampa diffuso dall’Istat.