Come cambia la ricerca su Google con Knowledge Graph
Una ricerca più accurata, non solo semantica, ma anche analitica. È ciò a cui mira Knowledge Graph, nuovo algoritmo già annunciato a maggio. In pratica le risposte alle domande degli utenti saranno più dettagliate e non si limiteranno ai migliori risultati legati alle parole chiave, bensì una panoramica generale in grado di fornire maggiori conoscenze sull’argomento. Chi cerca informazioni sul proprio beniamino musicale, ad esempio, verrà a conoscenza – oltre che della consueta biografia – di news relative alle prossime date di un tour o uscite discografiche. Ciò comprenderà anche una serie di curiosità sui personaggi o sui fatti ricercati e una sintesi che permetta all’utente una maggiore interazione.
BigG, insomma, mira ad una ricerca intelligente che nelle sue intenzioni sia capace “di leggere nel pensiero”. Elaborare cioè dati e informazioni come farebbe il cervello umano. Sul fronte degli annunci pubblicitari e dell’e-commerce non dovrebbero esservi, nell’immediato futuro, particolari cambiamenti. O almeno, per il momento, Google non ha lasciato intendere granché sul tema.