Sviluppo, il Pdl abbandona l’Aula durante il voto di fiducia. Il governo traballa
La situazione politica del Paese si è fatta particolarmente delicata a seguito della decisione dei senatori del Pdl che si sono astenuti dal votare il decreto sviluppo-bis, mettendo così in difficoltà il governo.
La decisione del Pdl è scaturita dalle dichiarazioni rilasciate dal ministro dello Sviluppo economico, Corrado Passera, che ha criticato la ridiscesa in politica dell’ex premier Silvio Berlusconi.
Il governo ha comunque ottenuto la fiducia sul decreto con 127 voti a favore.
L’esecutivo quindi resta in piedi ma senza la maggioranza assoluta dei voti, facendo diventare la situazione politica particolarmente delicata.
“Se il principale partito della strana maggioranza che sostiene Monti non vota la fiducia, e lo fa in modo irresponsabile, in un momento delicatissimo per il Paese, vuol dire – ha detto Anna Finocchiaro del Pd – che il governo non ha più la maggioranza. Cosa succede in questi casi? Credo che Monti dovrebbe recarsi al Quirinale”.