Crisi economica, spread sopra i 350 punti. Crolla Piazza Affari
Tutto come da copione. Le previsioni catastrofiche degli analisti si sono puntualmente avverate: l’apertura dei mercati oggi è segnata da un forte ribasso. Le dimissioni di Mario Monti, rese note sabato scorso, avevano creato un clima negativo di aspettative, che hanno fortemente condizionato gli indici europei. Il Capo del Governo rimetterà il mandato dopo l’approvazione della legge di stabilità, ma nonostante questa accortezza, l’incertezza politica sul futuro dell’Italia desta preoccupazioni. Il primo effetto sullo spread: il differenziale tra Btp e Bund sale ancora e supera la soglia dei 350 punti (351) con un rendimento che arriva al 4,77%.
Piazza Affari perde in apertura l’1% che nel giro di mezz’ora diventa il 2,5% trascinato dai titoli bancari: Intesa Sanpaolo cede il 5,15%, Unicredit il 4,66%, Mediobanca -4% e sempre sospese restano Mps, Bpm e Ubi Banca. Partono già le sospensioni: vengono fermate dalle contrattazioni di Finmeccanica (teorico -1,6%), Mps (teorico -3,56%), Ubi Banca (-2,47%), Bpm (-2,59%).
La notizia delle dimissioni di Monti genera un effetto domino sulle borse europee: Londra parte in ribasso (-0,12%), Madrid apre in calo dell’1,22%, Francoforte apre in calo -0,29%, Parigi apre a -0,5%.