Elezioni, Casini: “Monti ha già scelto. Il Pdl? Porta sempre problemi”
Parlando in conferenza stampa alla Camera il leader dell’Udc, Pierferdinando Casini, ha detto: “Ci aspettiamo che questa campagna elettorale non sia costellata da nessuna promessa, che si parli con responsabilità e serietà. Tutta l’Europa cerca di prendere le distanze da Berlusconi, non vorrei che i cittadini italiani facessero l’opposto. Sarebbe veramente farsi male da soli in modo paradossale. Anche Martens ha smentito Berlusconi. Dunque non è un problema dell’orridissimo Casini, è un problema di tutta l’umanità quasi. Cerchiamo di non disperdere il lavoro che è stato fatto. I toni populisti di Berlusconi sono simili a quelli di Grillo e certi toni sono anche dell’estrema sinistra”.
A chi gli chiede dettagli sulla strategia, in vista delle elezioni, che l’Udc metterà in atto Casini ha risposto: “Stiamo facendo delle valutazioni, ma le faremo con gli amici in piena sintonia. La scelta del simbolo, per esempio, fa parte di quelle cose che saranno affrontate e risolte sulla base di valutazioni tecnico-propagandistiche. Stiamo valutando tutte le possibilità, nessuna esclusa”.
Per quanto riguarda Luca Cordero di Montezemolo, leader di Italia Futura, Casini spiega che “tutto quello letto sui giornali in questi giorni fa parte di cose irreali. Abbiamo una totale sintonia tra persone che hanno fatto esperienze diverse e che si stimano, che vengono dalla politica e dalla società civile. Sono contento dello spirito perché quando si deve intraprendere un lavoro difficile bisogna che cia sia sintonia”.
Parlando della discesa in campo di Mario Monti, dice: “Tanti non lo vogliono, soprattutto chi è già in campo. C’e’ una grandissima fetta di italiani, che pur avendo fatto duri sacrifici, in cuor suo sa che Monti è la scelta di responsabilità per il futuro dell’Italia. Gli italiani sanno che Monti è la scelta di serietà e che dall’altra parte ci sono le buffonate del passato o incognite per il futuro, perché difficilmente una sinistra riformista può andare a braccetto con una sinistra antagonista. Monti, secondo me, non è indeciso in cuor suo, io non so quale, ma la decisione l’ha già presa. Monti rispetta le regole per cui aspetta lo sciogliemento delle Camere. Rispetta con serenità il mandato che ha ricevuto. COn Monti c’è stato uno scambio di opinioni, non si è parlato della sua discesa in campo. Noi siamo per non compromettere gli sforzi fatti dagli italiani in questi anni e per continuare sulla strada della salvezza nazionale che questo governo ha intrapresto. Monti farà la sua scelta, è inutile tirarlo per la giacca ma noi saremo in campo per garantire che la politica e la società civile diano un seguito e un senso allo sforzo di risanamento che questo governo ha fatto”.
“Sulla data delle elezioni – afferma poi – ci rimettiamo alle scelte istituzionali del governo e del Capo dello Stato. Noi siamo sempre pronti. Con il Pdl i problemi esistono sempre. Cambiano idea sempre: Alfano premier, sì, poi no, Berlusconi scende in campo, sì e poi no e poi sì, le primarie annunciate e poi disdette e poi ieri sulla data del voto”.