La stretta della Commissione europea al tabagismo
Per contrastare l’uso di tabacco, che ogni anno uccide 700 mila persone in tutta Europa, è pronta una direttiva promossa dalla Commissione europea per la Salute: stop alle sigarette attraenti. L’Ue dice dunque basta alle sigarette aromatizzate, come quelle alla vaniglia o al mentolo, e alle sigarette slim. Un altro punto presente nella direttiva è quello che prevede la copertura di almeno il 75% del pacchetto da immagini che rappresentano i danni provocati dal fumo. Non solo, verranno cambiate anche le indicazioni presenti sul lato dei pacchetti, ovvero quelle indicanti gli “ingredienti” (la quantità di catrame e nicotina ad esempio) che saranno sostituite con la percentuale di sostanze cancerogene presenti nella sigaretta. Saranno inoltre tolti dal commercio i pacchetti da dieci perché contribuiscono notevolmente alla diffusione del fumo tra i giovani.
Colpite anche le sigarette elettroniche. I pacchetti di quest’ultime, che contengono comunque nicotina, dovranno apportare una descrizione sulle conseguenze, sebbene meno gravi delle sigarette vere e propie, che le sigarette elettroniche potrebbero provocare.
Sarà tolto dal commercio il tabacco da masticare e saranno previste nuove restrizioni per quello da fiuto.
“Il tabacco uccide la metà delle persone che ne fanno uso e induce forte dipendenza – spiega il commissario alla salute, Tonio Bor -. Dal momento che il 70% dei fumatori inizia prima dei 18 anni, l’obiettivo della proposta è rendere i prodotti del tabacco e il fumo di tabacco meno attraenti e scoraggiare in tal modo l’iniziazione al tabacco tra i giovani. I consumatori non devono essere ingannati: i prodotti del tabacco devono avere l’aspetto e il gusto di prodotti del tabacco e la presente proposta garantisce che aromi e confezioni accattivanti non siano utilizzati come strategia di marketing”.