Crisi economica, Berlusconi: “Non mia la responsabilità del disastro”
Intervenendo su Rai Uno a l’Arena l’ex premier, Silvio Berlusconi, ha dichiarato: “Questa notte ho avuto un incubo e mi sono svegliato gridando. Ho sognato un governo con ancora Monti presidente del Consiglio e c’era Ingroia alla Giustizia, Di Pietro alla Cultura. E poi c’era Fini che aveva le fogne. Poi c’era quello di Sel,come si chiama? Alla famiglia. E non le dico cosa faceva la Bindi”.
“Mi spiace – continua – che al presidente del Consiglio, Mario Monti, sfugga la linearità del mio comportamento e delle mie dichiarazioni. Mario Monti è una persona umanamente gradevole ma è un professore che non è mai stato nella trincea del lavoro, dell’economia. Di errori questo governo tecnico ne ha fatti troppi”.
“Verranno confermati per le prossime elezioni – aggiunge poi – i parlamentari non anziani che abbiano dimostrato di essere disponibili, capaci. Anche noi non metteremo in lista persone con condanne diventate definitive. Il 50% poi arriverà dal mondo del lavoro, delle professioni mentre un 20% da quegli amministratori locali che si sono mostrati talmente capaci da meritare un secondo mandato. Ci saranno poi esponenti della cultura, dello sport”.
“La casa per noi è sacra – assicura ancora una volta -, abbiamo già abolito nel 2008 l’Ici sulle prime case. Nel primo consiglio dei ministri aboliremo l’Imu. Abbiamo già pronto il disegno di legge”.
“Nego – conclude – che le condizioni della nostra economia e della nostra finanza quando eravamo al governo fossero tali da far ritenere imminente il disastro”