Governo, Monti: “Ora l’Italia è più credibile in Ue”
“Non posso dire cosa pensa il presidente Napolitano della mia salita in campo ma avendo parlato con lui in profondità certamente si può dedurre qualche cosa se ho fatto questa scelta visto che annetto grandissima importanza all’opinione del presidente Napolitano. Ovviamente, ha concluso, mi assumno la responsabilità per la strada che ho intrapreso, è quanto dichiarato dal presidente del Consiglio, Mario Monti.
“Non sfuggirà – aggiunto – che se volessi restare nel mondo della politica e delle istituzioni, non prendere nessuna iniziativa sarebbe il modo più tranquillo per avere forse qualche altra occasione istituzionale. Un’operazione di riflessione collettiva di questo tipo comporta molti rischi e un’alta probabilità di insuccesso, ma può fare di più la differenza per le cose future italiane che occupare o meno questa o quell’altra carica dello Stato”.
“E’ stato un anno difficile – sottolinea – che a giudizio di molti stranieri e italiani poteva portarci molto in basso, ad essere elemento di frattura della zona euro o ad avere nel nostro paese, di fronte a provvedimenti molto duri, elementi irrecuperabili di fratture sociali. Nel momento in cui si dice che il nostro governo o io saremmo assoggettati alla volontà tedesca o di altri è una critica che respingo e tutti sanno che in Europa l’Italia conta molto di più di un anno fa”.
“Adesso esiste una legge anticorruzione – ha poi detto – , ed è importante, una legge sull’incandidabilità. Queste cose le avremmo volute un po’ più toste”.