Carceri, Chiti: “Un Paese con prigioni disumane non è un Paese civile”
“La sentenza della Corte Europea dei diritti umani di Strasburgo, che ha condannato l’Italia per trattamento inumano e degradante di 7 detenuti, dà ragione a tutti quelli che si battono per migliorare la condizione di vita nelle carceri. Un paese che ha prigioni disumane non è pienamente civile”. A dirlo è stato il vice presidente del Senato, Vannino Chiti.
“La Corte – ha aggiunto Chiti, parlando ai microfoni di Radio Radicale – ha evidenziato che per l’Italia la questione del sovraffollamento delle carceri è un problema strutturale”.
“La pena – ha concluso – deve essere giusta, tempestiva e deve essere unita alla rieducazione, non calpestare fondamentali diritti umani”.