Calcio, Abete: “In caso di cori razzisti, sospenderemo le partite”
La Federcalcio, la Polizia e l’Osservatorio per le manifestazioni sportive sposano la linea dura contro eventuali manifestazioni di razzismo negli stadi italiani. Nel caso in cui si dovesse verificare un episodio analogo a quello di Busto Arsizio, quando un gruppo di tifosi della Pro Patria ha intonato cori a sfondo razziale contro il calciatore del Milan, Kevin Prince Boateng, la partita dovrà essere immediatamente sospesa.
“Se c’è la necessità di sospendere temporaneamente o definitivamente le partite per episodi legati al razzismo, non c’è nessun veto. Dobbiamo farlo, per contrastare il più possibile questo fenomeno. Non dobbiamo – ha ribadito il presidente della Lega Calcio, Giancarlo Abete – avere alcuna preoccupazione in questo senso, per quanto riguarda calendari, anticipi, posticipi, difficoltà nel programmare i recuperi. Non è questo il problema; il problema vero è allontanare dallo stadio tutti coloro che non hanno titolo a starci, perché inquinano la convivenza civile di un evento sportivo. Per questo è necessario andare avanti con un ulteriore rigore, per evitare situazioni di tolleranza su questo fenomeno”.