Libia, Berlusconi: “Nessuna rivoluzione, intervento voluto da Parigi”
In Libia “non era primavera araba, non era una rivoluzione della gente, Gheddafi era amato dal suo popolo”. Lo ha detto, parlando ad Adnkronos confronti, Silvio Berlusconi.
L’ex premier ha spiegato che i cittadini libici amavano Gheddafi perché, pur non essendo liberi, avevano il pane e la casa gratis.
E’ stata “una decisione del governo francese di andare a intromettersi in una disputa interna, fatta passare come una rivoluzione”.
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