Elezioni, Casini: “A Berlusconi chiedo incontro pubblico su liste”
Pier Ferdinando Casini, leader dell’Udc, ha detto: “Non appena saranno presentate le candidature, chiederò un pubblico confronto a Silvio Berlusconi sulla qualità delle candidature nelle nostre rispettive liste. Gli presenterò tutti i candidati dell’Udc che hanno familiari impegnati in politica, le loro qualifiche, la loro fedina penale e le loro competenze.
Candidare il Segretario nazionale dei giovani dell’Udc anche se si chiama Zinzi, l’Assessore regionale all’Agricoltura in Calabria anche se si chiama Trematerra, il segretario provinciale dell’Udc di Cuneo anche se si chiama Delfino, il Vice Presidente della Giunta regionale della Campania anche se si chiama De Mita o la più votata Consigliere regionale dell’Udc dell’Emilia Romagna, per noi è stata una scelta basata su criteri di capacità e merito.
Attendo piuttosto di sapere quale siano stati i criteri selettivi usati da Berlusconi per mettere in lista in Lombardia l’igienista dentale Nicole Minetti o quali meriti abbiano tanti suoi candidati che passano più tempo nei tribunali come imputati che in Parlamento”.