Justin Timberlake e il nuovo MySpace
Ad essere pignoli quella di Facebook a Google non può essere definita una vera e propria sfida. Perché il motore di ricerca – Graph Search – presentato da Mark Zuckerberg martedì riguarda in ogni caso gli utenti Facebook. Si tratta di uno strumento che permetterà alle persone di navigare facilmente tra le informazioni e le fotografie degli amici nel rispetto della privacy, ha garantito Zuckerberg. Certo, a patto che si prendano gli opportuni accorgimenti.
Ad una prima osservazione – ma potremmo sbagliare, per carità – non sembra una svolta epocale. Eppure l’annuncio aveva sconquassato i piani dei giornali specializzati e degli appassionati di social media. Al contrario – nonostante un’operazione di marketing studiata nei minimi dettagli – la medesima impresa non è riuscita a Justin Timberlake. Il famoso cantante e attore statunitense è tra gli azionisti del nuovo MySpace, rilanciato proprio in queste ore. In concomitanza, guarda caso, dell’uscita dell’ultimo singolo di Timberlake, Suit & Tie, in collaborazione con Jay-Z, ascoltabile proprio sulla rinnovata piattaforma. Peccato che in pochi se ne siano accorti.
Comunque, il nuovo MySpace (volendo si può accedere tramite gli account Facebook o Twitter) si presenta con una veste nuova e più dinamica, sempre dedicata alla musica e con una migliore fruibilità per l’ascolto dei brani. I numeri del 2012 erano stati impietosi: oltre 40 milioni di dollari bruciati e altrettanto potrebbe avvenire nel 2013.
MySpace non può più permettersi errori e mirerà ad un servizio musicale on demand (alla stregua di Pandora), anche se non è ancora chiaro il modello di business che intenderà adottare. È presumibile, stando ad alcune indiscrezioni, che verrà implementata una piattaforma e-commerce al suo interno. Vedremo.