Crisi economica, Bce: “Debolezza anche nel 2013 ma con graduale ripresa”
Nell’ultimo bollettino mensile la Bce scrive che il forte calo dei rendimenti sui titoli di Stato riscontrato recentemente dovrebbe essere sostenuto da ulteriori passi avanti nel risanamento delle finanze pubbliche in linea con gli impegni assunti nel quadro del Patto di stabilità e crescita. Ora è il momento, sottolinea ancora, di attuare rapidamente riforme strutturali aggiuntive per rendere l’area dell’euro un’economia più flessibile, dinamica e competitiva.
Secondo la Banca centrale europea ora sono essenziali riforme nei mercati dei beni e servizi atte ad accrescere la concorrenza e la competitività, alle quali vanno affiancati provvedimenti che migliorino il funzionamento dei mercati del lavoro. “Tali riforme – si legge nella nota – rafforzeranno il potenziale di crescita e l’occupazione nell’area dell’euro, nonché accresceranno la capacità di aggiustamento dei paesi che ne fanno parte.
Imprimeranno inoltre ulteriore slancio ai progressi in corso nell’ambito del costo del lavoro per unità di prodotto e degli squilibri delle partite correnti”.
“L’accresciuta incertezza politica in Italia – sottolinea – è stata all’origine di alcuni flussi di capitali, con l’obiettivo di ricercare investimenti più sicuri, verso i titoli emessi dai paesi con rating AAA”.
Infine la Banca centrale europea avverte che la debolezza dell’economia nell’area dell’euro dovrebbe protrarsi anche nel 2013, nonostante una graduale ripresa, e avverte: “Per promuovere la fiducia è fondamentale che i governi riducano ulteriormente gli squilibri sia di bilancio sia strutturali e proseguano nella ristrutturazione del settore finanziario”.