Monti risponde al Financial Times: “Da noi impegno massimo”
Il premier Mario Monti, rispondendo alle critiche mosse dal Financial Times sull’operato dell’esecutivo tecnico, ha detto: “Ciò che questo governo ha fatto per far calare l’inflazione e creare più posti di lavoro è senza precedenti in un periodo di tempo così breve e senza una maggioranza vera in Parlamento.
Il suo lavoro non è finito ed è quindi per questa ragione che sono entrato nell’arena politica, per sostenere le forze provenienti dalla società (e ce ne sono tante) che vogliono che il paese cresca attraverso il cambiamento, il merito ed il rispetto della legge”.
“Senza il nostro risanamento – aggiunge – in tempi così brevi e la nostra azione di spinta per lo scudo anti-spread anche la Bce non avrebbe potuto fare il molto che poi ha fatto. Per dare lavoro ai giovani servono riforme molto incisive che nell’ultimo anno ho constatato che possono essere avviate ma non portate fino in fondo con i partiti e i loro apparati.
Il giornalista in ogni caso sottovaluta i risultati ottenuti dal mio governo, che sono stato chiamato a guidare in una situazione di emergenza. Questo però non esclude, che si debba essere certamente più ambiziosi e accettare la sfida non solo di preservare ma di rafforzare l’integrazione europea ottenuta finora, a partire dall’Unione economica e monetaria e questo è ciò per cui ho lottato finora”.