Crisi economica, Draghi: “Risanamento debito pubblico inevitabile”
“Il risanamento dei conti pubblici è inevitabile”. A ribadirlo è stato il presidente della Bce, Mario Draghi.
Il numero uno dell’Eurotower, intervenuto al World Economic Forum di Davos, ha anche detto: “Non mi piace la parola austerità ma deve esser chiaro che non ci possono essere crescita ed equità senza intervenire per ridurre l’indebitamento”.
Secondo il parere di Mario Draghi il processo di risanamento dei conti pubblici è inevitabile ma è anche consapevole che questo processo comparta una contrazione dell’attività nel breve termine. “La domanda allora è come conciliare il risanamento e gli effetti di contrazione sull’economia” ha rilevato il presidente della Banca centrale europea, indicando in particolare tre modi. Innanzitutto realizzare riforme strutturali che aumentino la competitività e la capacità di esportare.
Altro punto è “la composizione degli interventi di consolidamento” e infine la capacità di “guadagnare la credibilità così dar scendere i tassi di interesse”.