Monti: “L’Italia non è un Paese per donna e deve diventarlo”
“L’Italia non è un Paese per donne e deve diventarlo”. E’ quanto dichiarato dal presidente del Consiglio dimissionario Mario Monti in un messaggio inviato per l’incontro, promosso dalle 51 associazioni di donne firmatarie dell’Accordo di azione comune per la democrazia paritaria, dal titolo Agenda per la democrazia paritaria.
“Ho indicato, peraltro in sintonia con i programmi europei, come una delle priorità del mio programma il miglioramento della condizione delle donne, partendo dall’occupazione, sia in termini di misure per la partecipazione, che di sostegno alla scelta di avere figli e alla responsabilità della cura degli anziani per entrambi gli adulti nel nucleo familiare”.
“Il Parlamento che sarà eletto nel prossimo febbraio dovrà – ha ribadito il premier dimissionario – affrontare senza ulteriori rinvii la riforma della legge elettorale: mi impegnerò in questa direzione e opererò affinché si trovi una soluzione condivisa tra le forze politiche che agevoli l’obiettivo della democrazia paritaria. Questo Paese ha bisogno di utilizzare le proprie risorse migliori, dei giovani e delle donne. Ha anche bisogno di regole, trasparenza, contrasto efficace alla corruzione”.