Cdm, la giurisdizione penale italiana nei confronti dei militari stranieri nella Nato
Il Consiglio ha approvato in via preliminare, su proposta dei Ministri degli affari esteri, della giustizia, dell’interno e della difesa una modifica al regolamento n. 1666 del 1956, concernente le modalità di esercizio della rinuncia alla giurisdizione penale italiana nei confronti di militari stranieri nell’ambito Nato, che adegua per il futuro le vecchie disposizioni alle norme del codice di procedura penale e consente l’esercizio della rinuncia coerentemente con la precisazione dei fatti nel corso del processo. Sul testo sarà acquisito il parere del Consiglio di Stato.