Elezioni, Ingroia: “Noi siamo dalla parte dei lavoratori”
“Rivoluzione Civile è dalla parte dei lavoratori, è con la FIOM: non a parole, ma nei fatti. I partiti che hanno governato fino ad ora dovranno assumersi la responsabilità di aver demolito i diritti, le tutele e le libertà dei lavoratori per scaricare su di loro la crisi economica, politica e morale. Per noi, l’eroe e il martire di questa drammatica fase è Giuseppe Bulgarella, che si è suicidato per mancanza di lavoro lasciando un ultimo messaggio tra le pagine della Costituzione: è questa la nostra bussola per ricostruire il Paese”. A dirlo è stato il leader di Rivoluzione Civile Antonio Ingroia.
“Oggi – ha proseguito, intervenendo all’assemblea dei delegati FIOM al Teatro Carcano di Milano, – il lavoro non è più un diritto, ma un privilegio. Berlusconi ha calpestato l’articolo 1 con la cancellazione del contratto collettivo nazionale, Monti lo ha smantellato con la controriforma dell’articolo 18. Si è arrivati al punto di istituzionalizzare il modello Marchionne, consentendo il ricatto puro, la barbarie come a Pomigliano, la cancellazione dello Stato di diritto”.