Crisi economica, Draghi: “L’economia reale non è migliorata”
“Ancora non c’è un miglioramento dell’economia reale, ma alcuni indicatori ci mostrano piccoli segnali di stabilità”. Lo ha detto, intervenendo nel corso dell’audizione in commissione Problemi economici del Parlamento europeo, il presidente della Banca centrale europea Mario Draghi.
“Il 2013 – spiega Draghi – è iniziato con un quadro più stabile rispetto agli ultimi anni, ma servono ulteriori sforzi perché i paesi europei possano riemergere dalla crisi e ristabilire crescita e occupazione”.
“Il tasso di cambio – ha poi puntualizzato il numero uno dell’Eurotower – non è un obiettivo politico, ma è un elemento importante per la stabilità dei prezzi e la ripresa”.
“Ci aspettiamo – ha infine detto, parlando a proposito dell’inflazione – che scenda sotto il 2% nel prossimo futuro”.