Elezioni, Di Pietro: “Regole par condicio non applicate”
“Quanto sta accadendo in questa campagna elettorale è di una gravità inaudita e senza precedenti. Stiamo assistendo ad una continua lesione dei diritti sanciti dalla Costituzione. Sia il servizio pubblico radiotelevisivo sia le emittenti private hanno deciso, ignorando la legge, che i soli candidati premier ad avere uno spazio riservato debbano essere Bersani, Monti e Berlusconi, ossia i capi coalizione, il resto al loro buon cuore”. Questo è quanto scrive sulle pagine del proprio blog il leader dell’Italia dei Valori e candidato di Rivoluzione civile, Antonio Di Pietro.
“L’ultimo sfregio è accaduto ieri su Rai Tre a Ballarò – denuncia il leader dell’IdV – dove sono andati in onda gli appelli al voto dei soliti tre. Ma chi lo ha deciso? Dove è scritta questa regola? E’ una vergogna, una scelta editoriale non degna di un Paese civile, che lede i principi democratici e che costituisce un attentato ai diritti politici dei cittadini. Per far valere le nostre ragioni, andremo in Procura, chiederemo una verifica sull’applicazione della legge sulla par condicio e chiederemo se l’Agcom, ossia il cosiddetto controllore messo lì dalla maggioranza politica che componeva questo Parlamento, abbia verificato realmente le condizioni di parità tra i vari soggetti politici”.