Diritti Tv, Berlusconi: “Ero premier, totalmente estraneo ai fatti”
Silvio Berlusconi, parlando in aula per il processo d’appello sui diritti tv, in cui è imputato per frode fiscale, ha detto: “I fatti contestati si riferiscono agli anni 2002-2003, anni in cui ero impegnato come presidente del Consiglio. Questo processo tratta situazioni di cui sono totalmente estraneo e lontano. Non ho mai avuto modo di interessarmi della trattativa e dell’acquisto di diritti televisivi, non ho mai partecipato a nessuna trattativa e non ho firmato firmato nessun contratto. Non ho mai partecipato a decisioni fiscali che riguardassero le mie società”.
“Sono stato il più grande imprenditore italiano – ha aggiunto -, e dopo il 1994 il mio gruppo ha versato quasi sei miliardi di euro nelle casse dell’erario. Mi dovrebbero dare una medaglia d’oro. Sono incredibilmente stato condannato per tre milioni di euro, valore che corrisponde a un cinquemilionesimo di quello che il mio gruppo ha versato nelle casse dell’erario”.