Direzione Pd, Bersani: “Non stiamo qui a corteggiare Grillo”
Pier Luigi Bersani, nella sua relazione introduttiva alla Direzione del Pd, ha detto: “Qui non si sta corteggiando Grillo, ma si sta cercando di capire cosa si muove nel fondo. Il sistema rischia di crollare sotto il peso dell’autoreferenzialità. Dobbiamo capire rapidamente se c’è una disponibilità del M5S a muoversi in un orizzonte di governabilità. Gli altri non hanno i numeri e non hanno proposte. Solo noi possiamo provarci”.
“E’ inutile cercare accordi fuori dal Parlamento – ha aggiunto -. Siamo invece pronti a proporre un governo sulla base di un programma essenziale. Se si vuole, ora si può”.
Il leader del Pd ha stilato poi otto punti qualora il Capo dello Stato lo incaricasse di provare a formare un esecutivo: “fuori dalla gabbia dell’austerità con l’impegno del nuovo governo a operare una correzione delle politiche di austerità a livello europeo; misure urgenti per il lavoro; riforma della politica e della vita pubblica (a iniziare dalla riduzione dei parlamentari); giustizia ed equità fiscale; conflitto di interessi; green economy; norme sui diritti, dalla nazionalità italiana per chi nasce in Italia alle unioni civili; misure per istruzione e ricerca.