Telefonia mobile. Gli italiani scelgono l’abbonamento
Calano le sim private ma aumentano quelle affari. E’ quanto emerge dall’Osservatorio trimestrale dell’Autorità per le Telecomunicazioni.
Nel dettaglio il calo delle sim private è stato di circa 307mila unità mentre l’aumento registrato per quanto riguarda le sim affari risulta essere pari a 700mila circa. Un aumento in linea con la sempre maggior diffusione degli smartphone e che riguarda, in particolare, anche le schede in abbonamento, in aumento di due milioni sullo scorso anno, e a discapito delle prepagate, in calo di 1,55milioni.
In generale, rispetto al 2011, le sim sono aumentate di 400mila unità come sono aumentati traffico telefonico, dati ed Sms.
Il traffico telefonico nel 2012 è cresciuto del 3,8%, a oltre 137 miliardi di minuti. Come il traffico sono cresciuti anche gli sms, del 7,5% e di 96 miliardi.
In crescita anche gli operatori mobili virtuali, ovvero quegli operatori che non dispongono di infrastrutture proprie e che si appoggiano a quelle di altri operatori, come ad esempio Poste Mobile che registrato un incremento della propria quota di mercato fino a raggiungere il 55%. Più in generale questo mercato è cresciuto di 850mila unità nel 2012 arrivando a quattro milioni e mezzo.
Di conseguenza clano le reti fisse: Telecom Italia negli accessi diretti ha riportato un calo dell’1,8% rispetto a dicembre 2011, fermandosi così al 64,6%. Cala anche il mercato legato agli accessi alla banda larga: -1,5% al 51,4%.Gli italiani si stanno dunque staccando dalle reti fisse: nell’intero anno sono state dismesse 450mila linee, contro un calo di 360mila registrato nel 2011. andosi al 64,6%.
In controtendenza le connessioni ad internet a media velocità, due megabyte, che passano dall’86,5% all’88,5%.