Governo, il discorso di Bersani al termine delle consultazioni odierne
Al termine delle consultazioni di oggi il leader del Partito Democratico e presidente del Consiglio incaricato ha detto: “Ci avviamo ormai alla fase conclusiva di questi incontri, domani avrò l’incontro con i rappresentanti della mia coalizione. Le forze parlamentari si stanno prendendo le loro ore di riflessione e nella giornata di domani mi attendo una risposta conclusiva. Domani è mia intenzione di portare, ora più ora meno, le mie riflessioni al Presidente della Repubblica”.
Riferendosi al Movimento 5 Stelle ha poi detto: “Uno può insultare fin quando sta fuori dal palazzo quando è dentro può e deve dire qual è la soluzione. Io ho cercato in assoluta trasparenza di mettere l’insieme delle forze politiche di fronte a un’occasione vera di cambiamento precisa, strutturata che riguarda da un lato un governo che risponda ad alcune esigenze impellenti e dall’altro la possibilita’ di allestire un meccanismo che renda concreta quella riforma di cui parliamo da vent’anni. Questo ultimo punto via via si è affinato. Il meccanismo è quello di una Convenzione costituente che si basi sulla partecipazione a titolo gratuito”.
“La questione non mi è stata posta in questi termini”, ha risposto invece alla domanda se con il Pdl si stia lavorando a un accordo sulle cariche di presidente del Consiglio e presidente della Repubblica. “Io posso dire che parto dalla Costituzione, fino a prova contraria per quel che riguarda le cariche istituzionali parto da un presupposto di comune garanzia”.
“Andrò al Quirinale e valuterò insieme al Presidente della Repubblica. Non ho diktat da fare – assicura -, devo portare una valutazione conclusiva fatta di numeri e anche di valutazioni politiche e con il Capo dello Stato il dialogo è sempre bello, corretto e produttivo.
Non so che cosa voglia dire ‘governo del presidente’ e credo che non lo sappia nessuno. Il mio non è uno sforzo fazioso. Io sto a questo tracciato, al mio, e non penso ad altro”.
In conclusione Bersani ha detto: “Ci sarà la legge sul conflitto di interessi e sul reato di riciclaggio”.