Ciao vecchio personal computer
L’ascesa dei tablet e degli smartphone sta facendo piangere le tasche dei produttori dei vecchi e ormai superati personal computer. Sembra strano ma è proprio così. I pc, considerati futuristici solo qualche decennio fa, stanno diventando roba del passato.
A dimostrarlo i dati relativi alle vendite nei primi tre mesi del 2013, che registrano appena 76,3 milioni di vendite (per la prima volta al di sotto degli 80 milioni dal 2009). In calo del 13,9% rispetto ad un anno fa.
Preoccupante, secondo gli analisti, è il fatto che per il quarto trimestre di fila il settore si trova in perdita e ci sono tutti i presupposti perché questa tendenza invece di debellarsi, aumenti.
A dimostrare il calo del settore anche lo scarso successo riscontrato dal nuovissimo Windows 8, abbattendo così le rosee previsioni di casa Microsoft.
In difficoltà anche e soprattutto i due maggiori produttori mondiali: Hewlett Packard si è trovata costretta a tagliare ben 29mila posti di lavoro a causa di un collasso delle vendite, calate del 23,7% nel primo trimestre, circa 12 milioni di unità in meno rispetto allo scorso anno. Per quanto riguarda l’altro grande marchio, la Dell, il calo è stato del 10,9%.