Quirinale, D’Alema: “Prodi candidato in modo assurdo”
“Ma è una vergogna, una vergogna autentica chi dice questo è un calunniatore, io lo denuncerò”. Massimo D’Alema ha così risposto a chi gli chiedeva, nel corso un’intervista a Piazzapulita, in onda questa sera su La7, se dietro la mancata elezione alla presidenza della Repubblica di Romano Prodi ci fosse una sua regia.
“Quale regia, di che cosa? Non ho potuto impedire che quindici persone mi votassero. Dietro la sconfitta di Prodi – ha spiegato D’Alema – c’è la regia di chi lo ha candidato in un modo francamente assurdo, perché non si può tirare fuori in questo modo la candidatura di Prodi senza una preparazione, senza un’alleanza. Si cercano capri espiatori, per errori politici che sono stati compiuti, in persone che non c’entrano nulla. Io, come vede, vado a spasso con il cane, non organizzo complotti, non faccio parte di nessun organismo”.