Stati Uniti, l’Associated Press: “Il governo ci ha spiati per due mesi”
Nel corso del 2012, il dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti d’America ha spiato alcuni giornalisti dell’Associated Press per due mesi. A denunciarlo è stato la stessa agenzia di stampa, sottolineando che quanto fatto dal dipartimento di Giustizia rappresenta “una grave interferenza nei diritti costituzionali dell’Ap di raccogliere e diffondere informazioni”.
Secondo quanto riferisce l’Associated Press, le conversazioni fatte attraverso più di venti linee telefoniche degli uffici dell’Ap e dei suoi giornalisti, comprese quelle di casa e cellulari, sono state registrate dagli investigatori del federali.
Non è ancora chiaro tuttavia perché il dipartimento di Giustizia abbia deciso di tenere sotto controllo i cronisti dell’agenzia di stampa.