Quirinale, per abrogazione vilipendio decide il Parlamento
In una nota diffusa dal Quirinale si legge: “L’eventuale abrogazione del reato di vilipendio al capo dello Stato spetta a chi ha potere di iniziativa legislativa, e dunque non al Capo dello Stato e per una decisione su proposte del genere è sovrano il Parlamento”.